Ho deciso di venire in contro ad alcuni di voi che frequentando solo questo blog e poco altro si chiedono ancora cosa sia il web 2.0.
In poche parole è fuffa, aria fritta. Ma siccome anche le scarpe, una volta fritte sono buone, vediamo più in dettaglio questa bontà.
Il web 2.0 succede presumibilmente a un web 1.0 (solo web per gli amici) e come ogni versione successiva deve portare delle novità. Ecco dunque quelle del web 2.0:
Essendo io programmatore per me il primo elemento è AJAX: altra aria fritta. Tutto ciò che si fa oggi con AJAX era fattibile anche prima solo che adesso ha un nome! Di cosa si tratta? Essenzialmente la possibilità di fare da javascript delle richieste HTTP, come quelle che si fanno per scaricare una pagina web come quella che stai leggendo ora utili per raccogliere dei dati a posteriori, il tutto misto al cosidetto DHTML, HTML semplicissimo ma modificato a run-time (mentre lo guardi) da Javascript.
In soldoni, la pagina web non è più solo ipertesto ma diventa anche applicazione.
Poi c'è la parte social, l'user generated content. I siti non sono più "vetrine" per i soli possessori ma diventano vetrine per tutti. A ognuno è data la possibilità di generare contenuti, così nascono wikipedia i blog i twitter... ma la produzione può essere anche solo condivisione dei gusti, come succede su digg o su last.fm.
C'è chi scrive libri e chi fa esami sull'argomento che può essere quindi sviscerato, ma se tenete a mente queste cose saranno sufficienti per farvi afferrare il concetto di web 2.0.
photo by nickwheeleroz
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Altra opinione per Il Web 2.0:
In soldoni lo diceva sempre il Breviario
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