Mi ritengo una persona felice e soddisfatta. No ho alcun problema rilevante, alcun bisogno impellente. Tutti gli obiettivi che mi sono prefisso sono alla mia portata e viaggio spedito verso di essi... eppure...
C'è un vuoto da qualche parte in me. Un vuoto che corrisponde a una domanda senza risposta: perchè?
Si è una domanda che si pongono dall'anichità e a cui ancora nessuno pare abbia trovato risposta (non che io pensi sia possibile trovarla...), "qual è lo scopo della mia vita?" "che ci faccio qua?" insomma tutte quelle domande esistenziali che sono e restano solo maledette domande e che comunque si ricongiungerebbero tutte a una stessa risposta.
Un obiettivo ultimo, uno scopo finale, mi mancano e questa mancanza pesa. Per questo invidio i credenti, coloro che affidano la propria vita a una credenza appunto. Loro hanno uno scopo - qualunque esso sia - a cui puntare. Anche se fosse solo un'illusione tale scopo gli permette di riempire quel vuoto che io (ovviamente nn solo io!) porto e porterò sempre dentro.
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11 altre opinioni per Invidia dei credenti:
Eh...Mone hai posto un bel quesito che mi pongo da anni anche io.
Anche se a differenza di te mi sono prefissato pochi obiettivi difficili da raggiungere e in ogni caso sono poco felice, la ricerca della verità incombe e non arriverò mai ad una soluzione mi sa...
Beh mi sembra un po' eccessivo invidiare i credenti, si è vero, loro hanno qualcosa su cui basare l'esistenza ma è molto poco reale.
Non so se è meglio vivere nel dubbio , alla ricerca o vivere basandosi sulla fedeltà ad un qualcosa che nè capiamo nè sappiamo realmente se esista...
In ogni caso, tutto nasce e tutto muore quindi l'unica risposta che ti posso dare alla tua domanda e quella penso più plausibile anche se tragica e insensata è che ognuno vive per poi morire...E' il ciclo della natura...
Si è brutto da pensare ma alla fine noi non valiamo un bel niente e siamo in questo mondo solo per far andar avanti il corso naturale delle cose...
chi sia giunto anche solo relativamente alla libertà della ragione, sulla terra non puo' sentirsi altro che un viadante,- anche se non un viaggiatore diretto verso un unica meta,che non c'e'.ma egli ben vuole guardare, e tener gli occhi aperti su tutto quel che realmente accade nel mondo;per questo non gli è consentito unire troppo strettamente il cuore a nessuna cosa in particolare. dev' esserci in lui stesso qualcosa di nomade,che gioisca del mutamento e della provvisorietà.certo per un tale uomo giungeranno cattive notti, in cui sarà stanco e troverà chiusa la porta della città che dovrebbe offrirgli riposo; e forse oltre a cio',il deserto giungerà sino a quella porta, e gli animali da preda urleranno ora vicino, ora lontano, e si leverà un forte vento , come in oriente,e i ladri gli ruberanno le bestie da tiro.Allora la notte terribile calerà per lui sul deserto come un secondo deserto, e il suo cuore sarà stanco di peregrinare.Ma quando si leverà il sole del mattino,rosseggiante come una divinità, la città si aprirà, e nel volto degli abitanti egli vedrà forse ancor più deserto, sporcizia, inganno, insicurezza che davanti alla porte- e il giorno sarà quasi peggiore della notte. Questo potrà ben succedere una volta al viadante;ma poi giungeranno a ricompensarlo igioiosi mattini di altri paesi e di altri giorni,in cui già nel grigiore della luce egli vedrà passar danzando accanto a se,nella nebbia dei monti, gli sciami delle muse, e in cui poi, quando silenzioso, nell'armonia mattutina dell' anima, egli passeggerà sotto gli alberi, dalle vette e dai recessi delle fronde gli cadranno intorno solo cose belle e chiare, dono di tutti quegli spiriti liberi che stanno sul monte, nel bosco e nella solitudine e che, come lui, nel loro modo,ora gioioso ora metitabondo,sono viadanti e filosofi.Nati dai misteri dell'alba..
verosomiglianza, ma non verità: parvenza di libertà, ma non libertà. E' per questi due frutti che l'albero della conoscenza non puo' venir scambiato per l'albero della vita
so, alla fine noi valiamo eccome!!! e siamo in questo mondo solo per far andare avanti nel miglior modo possibile il corso naturale delle cose!!!
Beh alla fine è quello che ho detto io...Serviamo solo per fare andare avanti il corso naturale delle cose...Ma anche ciò alla fine non lo darei per certo dato che il mondo e la natura in sè andrebbero bene anche senza l'uomo, anzi forse meglio...
In quanto al valore di ogni persona su tutto il tuo discorso penso sia una questione di vedute differenti...
Io valgo qualcosa?Tu vali qualcosa?E che cosa in particolare se il mondo circostante non ha bisogno dell'uomo?Posso valere qualcosa per un altra persona magari, o per me stesso, ma la vita umana non ha motivo comunque...Esiste perchè la natura ha avuto questo corso...Nulla di più...
il motivo della vita umana è ciò che si chiede l'uomo da quando ha iniziato ad usare il cervello,io non ho la risposta a questo quesito ma certamente un senso c'e'(seppure a me invisibile). qui è da vedere cio' che tu intendi per mondo: si intende mondo la terra intera,il mondo è cio' che abbiamo creato noi!la parola mondo è stata inventata da noi per dare un nome a noi stessi,e tutto cio'che riempe questo mondo siamo noi esseri umani.noi facciamo la storia, noi siamo attivi, siamo il miglior animale mai nato sulla terra.poi in che senso la vita in natura andrebbe meglio senza noi esseri umani? su marte non c'e' vita,(non ci siamo noi), infatti è un pianeta fine a se stesso,non ha storia , non ha memoria, è solo materia ammassata e batteri per ora futili; è solo un altra faccia di cio' che noi chiamiamo natura o universo,un' altra situazione.. noi uomini creiamo nessun altro animale crea. gia' per questo ogni persona vale a qualcosa. solo noi uomini possiamo usare la parola, capire..poi, si, tutto è relativo e soggettivo ,ma è un discorso troppo lungo. la natura è vero fa il suo corso incurante di noi uomini,è l'unica "cosa" che non siamo in grado di controllare (perforza è cio' che ci ha creato, ha lei il monopolio su di noi)cio' non vuol dire che noi non valiamo o che non abbiamo valore o motivo di esistere! facciamo parte della natura tanto quanto una formica(ma solo noi fieri di fare la storia di noi stessi),noi dominiamo e siamo i piu' forti nel nostro sistema solare,siamo i predatori, e, tutti gli altri animali le prede.(poi vabè pecchiamo un po troppo di intelligenza in quest' epoca ma è un altro discorso..)se non abbiamo senso noi allora nulla ha senso.no? ..è vero che il mondo circostanze non ha bisogno di 1 singola persona in particolare per andare avanti, siamo solo animali come gli altri,ma ognuno vale per un suo simile, ancora meglio ognuno vale per se stesso. che è importante.
Mah..Il tuo discorso calza..Ma ci sono delle frasi a cui debbo darti contro.
1 Non penso siamo il migliore animale nato sulla terra, al massimo siamo stati la miglior evoluzione.
2 Su Marte non c'è vita e non ci sono uomini ok, ma perchè non c'è nè l'atmosfera e nè acqua per quanto ne sappiamo noi.
Se sulla terra non ci fosse stata l'atmosfera e delle condizioni ideali per lo sviluppo animale e vegetale noi nn ci saremmo ora...E sopratutto è dai batteri che è nato tutto, se non ci fossero i batteri noi non ci saremmo...
3 Che dominiamo e siamo i più forti nel sistema solare ti ricollego al punto 2...E' solo una questione di ambiente ideale.
4 Si, valiamo molto per lo sviluppo naturale della terra ma non è un motivo che serve a vivere bene...
Siamo qui solo perchè madre natura ci ha fatto evolvere cosi...Noi valiamo molto solo per la nostra società di esseri umani perchè serviamo a noi stessi, serviamo per farci vivere meglio. Ma un singolo uomo sulla terra non varrebbe un fico secco...
so il primo punto che vuol dire? chiamaci come vuoi evoluzione, animale, uomo,o il miglior animale evoluto, sempre di noi si parla! il secondo punto è esatto ma è un po fuori tema,che centra con il resto del discorso? il terzo punto è una parentesi del secondo. il quarto punto mi è un po contorto ,io aggiungo: noi valiamo per lo sviluppo di noi stessi, piu' che per lo sviluppo naturale della terra (pur essendo parte integrante della natura). siamo il risultato di un evoluzione, siamo sulla terra perche "madre natura" ci ha fatto evolvere cosi,ok lo sappiamo tutti.. cio' non contraddice il fatto che,se non valiamo qualcosa noi (i migliori) allora chi vale qualcosa? allora nulla ha valore..un uomo solo sulla faccia della terra vale per tutta la razza umana, per la conservazione della propria specie.
Divagazioni... :D
Io valgo per me ciò mi basta, nn è questo che mi manca, è la conoscenza del come mai esisto...c'è un motivo? (si lo so ke nn sapete rispondere manco voi ;) )
Ma davvero han beccato i batteri su marte?? Vita su Marte? Mmmm mi sa di no...
Giangi di ki è il pezzo che hai messo come tuo primo commento? ("chi sia giunto anche solo relativamente alla libertà della ragione, sulla terra non...")
IL LIBRO è UMANO TROPPO UMANO DI NIETZSCHE. QUELLO CHE HO RIPORTATO FA PARTE DEI DISCORSI : _IL VIADANTE E LA SUA OMBRA , L'UOMO SOLO CON SE STESSO_
io non ho invidia di nessuno, dato che sono io stesso credente...e (forse anche grazie a questo) mi ritengo assolutamente felice
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