Mone lancia la sfida, la comunità di TPATPC risponde!

Il discorso sulla possibile estinzione della TV generalista è tutt'altro che semplice e, se volete subito una mia opinione, in questo momento non è possibile dare una risposta certa su quale strada prenderà in futuro la distribuzione di contenuti video; siamo nel pieno del periodo di transizione, anzi siamo nel periodo dell'indecisione, i vecchi paradigmi di TV resistono(almeno dal punto di vista degli investimenti pubblicitari), ma dal sotto crescono esponenzialmente i "nuovi figli" che in futuro non potranno più essere sottovalutati (l'erosione dell'audience televisvo è gia in corso).
Un esempio viene dall'utimo Festival di Sanremo che ha registrato gli ascolti più bassi di sempre e tutti si scervellano per trovare soluzioni future senza capire che quel "vecchio" pubblico è perso e senza possibilità di ritorno, le nuove generazioni distribuiscono la loro attenzione tra TV digitale, via sat, internet ed il pubblico target di Raiuno andrà a scomparire(per morte naturale!) in sostanza non si potranno mai ripetere gli ascolti degli anni '80/'90.
Negli USA è avvenuta la medesima cosa con quello che è il loro evento di punta della TV generalista(assieme al Superbowl), cioè la Notte degli Oscar, che ha registrato l'ascolto più basso degli ultimi trent'anni, la differenza è che loro si chiedono se sia la fine di un'era e gli investitori si domandano se si debba riconsiderare il modello di business già dal prossimo anno.
Quindi la TV morirà? beh no, almeno io credo di no, quello che è certo è che bisogna profondamente rivedere il suo ruolo, ecco, certamente non sarà più la Madre Dominatrice dell'attenzione, vuoi personale, vuoi pubblicitaria.

Ora le strade che si sono prese sono tante e confuse, alcune probabilmente sbagliate, perchè ripropongono banalmente contenuti presi da Internet non pensati per un mezzo come la TV, altre invece di probabile grande successo come la web TV Current (presto l'edizione Italiana) che propone agli utenti di inviare i propri video ed i migliori, votati dalla community, verranno messi nel palinsesto del canale Current TV e, particolare non di poco conto, chi propone video di successo e qualità viene pagato dai 200 ai 1000 dollari; qui gli User Generated Content si alzano di livello e trovano quindi spazio nella TV tradizionale.
Insomma il modello vincente sarà molto probabilmente una fusione dei vari paradigmi, ma non un mischione totale, bensì una joint pensata per utilizzare i picchi di ciascuna; dal web apprenderemo il time shifting dei programmi(ciò che voglio quando voglio), i servizi free, l'apertura a tutti delle piattaforme, dalla TV ci aspetteremo contenuti di qualità, immagini nitide, voglia di passività.
Ora spazio alla discussione.

cako


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La maggior parte delle fonti e dei link in questo post sono presi da Marketing Usabile di Maurizio Goetz e dal blog di Tommaso Tessarolo del quale consiglio il libro Net TV.

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